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Come scegliere un hosting

Come scegliere un Hosting

Elementi da considerare nella scelta dell’Hosting

In questo articolo parleremo di come scegliere un hosting, cioè lo spazio nel quale verrà pubblicato il vostro sito, non è una scelta che va presa alla leggera, anche se spesso la si compie senza la giusta attenzione.
Con tutta probabilità non sarete voi direttamente a scegliere quale fornitore e che tipologia di spazio acquistare, ma è bene, secondo me, conoscere alcuni aspetti per non avere sorprese in seguito e poter dialogare con il vostro fornitore essendo quantomeno informati.

In ogni caso che siate voi direttamente ad acquistare il servizio o un vostro fornitore, per farlo occorre effettuare diverse valutazioni in merito ad alcuni fattori che analizzeremo.
Nello specifico affronteremo diversi aspetti tecnici e commerciali parlando di:

  • Valutazione del fornitore
  • Quanto spazio vi serve
  • Caselle di posta elettronica e dimensione
  • Data Base
  • Sicurezza dei dati
  • Ubicazione geografica
  • Prezzo

Essendo l’argomento abbastanza vasto vi parlerò del primo importante punto:
Valutazione del fornitore ISP (Internet Service Provider)

scegliere un hosting per il sito

Per realizzare il vostro progetto on-line avrete bisogno principal- mente di due fornitori.
Un ISP (Internet Service Provider), che fornirà dominio e spazio hosting e un Web Master, a meno che non abbiate voglia di cimen- tarvi personalmente nella realizzazione del vostro sito, azione sconsigliata anche se ampiamente supportata da guide che potete facilmente trovare on line.

Per ora parliamo di fornitori del servizio di mantenimento del vostro sito, gli ISP.
In passato quasi tutti vi avrebbero consigliato l’acquisto di uno spazio da un fornitore estero, principalmente americano, in quanto tecnicamente più avanti rispetto ai fornitori di servizi hosting italiani.

Oggi questo gap tecnologico non esiste più.

Le caratteristiche tecniche dei servizi hosting italiani permettono di evitare l’individuazione e l’acquisto di servizi in altri paesi, a meno che non vi sia la necessità di fare business su mercati diversi da quello italiano, in questo caso può essere opportuno l‘acquisto del servizio ubicato altrove.

E’ vero che ormai, con la velocità raggiunta dalle normali linee ADSL o dalla ibra ottica, nessuno si accorge di questa “distanza” e quindi di dove sia ospitato il sito web.
E’ anche vero però che spesso il fattore network viene sottovaluta- to a discapito di altre caratteristiche come il prezzo.

Da non dimenticare, inoltre, l’entrata in vigore della nuova normativa sulla privacy chiamata GDPR (General Data Protection Regulation- Regolamento UE 2016/679) di cui abbiamo parlato in questo articolo, che dal 25 maggio 2018 regolamenta il trattamento dei dati personali dei clienti, con una particolare attenzione sul tema della loro esportazione al di fuori dell’UE. La protezione dei dati è una cosa seria e conoscere la loro localizzazione aumenta notevolmente il livello di sicurezza delle vostre informazioni private e sensibili: per questo afidarsi a un hosting provider e a un data center locale è un’ottima scelta di partenza.

Non fermatevi quindi alla sola verifica della ragione sociale, se non siete sicuri il mio consiglio è di farvi inviare l’IP (Internet Protocol Adress, l’etichetta numerica che identifica univocamente un dispositivo detto host che può essere un pc , un palmare o appunto un server) che presumibilmente ospiterà il vostro sito web e di effettuare una verifica della reale ubicazione dello spazio.

In che modo? Utilizzando ad esempio il servizio offerto da DomainTools all’indirizzo: whois.domaintools.com.

Infine, anche in ottica SEO, se il vostro obiettivo è vendere prodotti/servizi in Italia, considerando che quasi sicuramente opterete per un dominio .it, perché non associare anche un IP italiano, visto che nelle ricerche localizzate potrebbe darvi qualche vantaggio in più?

 

La logica è questa: dominio italiano, IP italiano, network italiano e contenuti tutti in lingua italiana con un leggero peso verso la parola chiave che vogliamo spingere e da cui attendete conversioni (qualora fosse possibile inserirla in un dominio che rappresenti il vostro brand).

In questo modo iniziate a prendere sicuramente la strada corretta anche in termini strategici.

Per quanto riguarda invece la scelta dell’agenzia web master che dovrà sviluppare il vostro progetto, dirò più avanti sulla base proprio del progetto che dovrete sviluppare.
A proposito di quale sia il migliore fornitore di servizi Hosting e quindi quale sarà il vostro ISP (Internet Service Provider) in linea generale io ho fatto una scelta precisa.

Il consiglio che mi sento di darvi è in questo caso ”piccolo è meglio”.
Forse vi sembrerà di pagare di più, ma vi assicuro che nel lungo periodo (e specialmente nei momenti di urgenza e difficoltà) capirete qual è il vero valore aggiunto di una scelta di questo tipo. Ciò che cambia è la qualità del servizio, sia in termini di performance, sia di assistenza: velocità di caricamento del vostro sito, immediatezza nel contatto telefonico con il team di esperti, personalizzazione del servizio a seconda delle esigenze e del percorso di crescita che intraprenderete.

Se stai per iniziare un progetto, non fermarti a queste prime considerazioni, un consiglio in questa fase può evitarti errori in futuro. Se hai bisogno di qualche consiglio non esitare a contattarci, siamo vostra disposizione per ogni esigenza.