CMS Content Management System
Come usare un CMS per gestire il sito internet e perchè non puoi farne a meno
I CMS rappresentano una scelta oramai obbligata per la gestione dei contenuti sul web siano esse pagine di un sito o articoli di un blog.
L’espansione dell’offerta deve molto alla sempre maggiore disponibilità di soluzioni Open Source (sorgente aperta – software i cui autori rendono pubblico il codice sorgente permettendone la modifica e lo sviluppo) di qualità.I numerosi pacchetti Open Source presenti sul mercato come ad esempio WordPress, Magento, Joomla, Drupal ecc., permettono di ottimizzare il proprio investimento, canalizzandolo verso personalizzazioni, anche piuttosto spinte nel tempo rispetto alle esigenze iniziali, invece che verso l’acquisto di licenze proprietarie che richiederebbero anche inizialmente investimenti maggiori.
Nella scelta del migliore C M S bisogna però porre la giusta attenzione nelle fasi di “software selection” avendo ben chiaro fin da subito quale sia il contesto nel quale si opera, quali sono le reali esigenze di business in continua evoluzione e quali quelle relative alla comunicazione sopratutto in un’ottica di medio lungo periodo. In pratica bisogna avere ben chiaro quale sia il vostro obiettivo finale. Ad esempio intraprendere un percorso per arrivare a costruire una piattaforma e-commerce o il vostro obiettivo si limiterà ad azioni di marketing di supporto all’attività aziendale.
Il vostro obiettivo nel lungo periodo deve essere chiaro fin da subito per poter analizzare le esigenze e quindi optare per la soluzione migliore senza dover affrontare a metà percorso la spiacevole sorpresa di dover cambiare piattaforma in quanto la scelta fatta a suo tempo non rispecchia in realtà le esigenze attuali.
Cosa fa un C M S e perchè è indispensabile
CMS è l’acronimo di Content Management System (Sitema digestione dei Contenuti) e come dice la parola è un applicativo installato su server che consente la gestione dei contenuti, del sito attraverso una interfaccia di amministrazione.
Detto così può sembrare anche complesso, ma vi assicuro che l’utilizzo di un CMS è ormai del tutto normale per realizzare e gestire siti internet e di fatto ha reso tutto molto più semplice, veloce e intuitivo sia per chi deve realizzare un progetto sia per chi dovrà successivamente occuparsi della sua gestione del suo aggiornamento.
Attraverso un CMS avrete la possibilità di gestire l’intero sito, aggiornare le sue pagine ed eseguire una serie di operazioni fino a pochi anni fa impensabili per un utente che non “masticasse” almeno un’po’ di HTML, CSS o JaVa.
Le azioni possibili attraverso un CMS sono oramai tantissime e consentono di realizzare e gestire ogni contenuto della pagina. Modificare o eliminare pagine del vostro sito, deciderne la struttura, gestire i vostri iscritti alle newsletter, organizzare campagne di mailing, installare con un click e ampliarne le funzionalità. Azione questa destinata ai più coraggiosi ma vi assicuro estremamente semplice rispetto a qualche anno fa.
Ma il vero aspetto rivoluzionario in termini di organizzazione dei processi aziendali, è che il loro utilizzo ormai comune ha avvicinato enormemente il web e le aziende, consentendo alle stesse di fruirne da un punto di vista strategico in termini di marketing. Il sito si è infatti avvicinato alla vita quotidiana dell’impresa entrando a pieno titolo in azioni di marketing, assumendo un’importanza rilevante.
Se ci pensate appare evidente come allo stato attuale a seguito dello sviluppo dei CMS vi sia stata una conseguente esplosione di tutte le dinamiche e le materie attinenti al marketing. (Content marketing , SEO, Social Media ecc).
L’estremizzazione nell’utilizzo di CMS e CRM (Customer Relationship Management) è dovuta anche al fatto che il consumatore e interlocutore vive costantemente a contatto con motori di ricerca e applicazioni in rete.
Il punto di tutto è appunto la velocità con cui i CMS hanno reso possibile la gestione e immissione in rete delle informazioni e dei contenuti.Il CMS ha velocizzato ogni azione ed eliminato tempi morti nella realizzazione ed applicazione di tecniche di marketing che consentono la generazione di contatti e la risposta da parte dell’azienda in tempo reale.
Questa rivoluzione deve ancora essere compresa a pieno da molte aziende, ma vi posso assicurare che poter gestire i contenuti di un sito, applicare strategie di marketing, gestire gli iscritti, generare newsletter e inviarle, vedere come si comportano i destinatari della newsletter, poter dialogare in real time attraverso una chat, interagire con gli utenti attraverso i canali social, fornire assistenza in tempo reale e mille altre soluzioni che possono essere applicate con l’utilizzo di un CMS, è un passaggio obbligato per poter competere sul mercato, sempre che non vendiate frutta e verdura sotto casa (in questo caso vi consigliamo di leggere questo articolo che parla di strategia nel commercio)
Un’altra rivoluzione del CMS è quella di aver avvicinato tantissimo alcune professioni un tempo molto lontane tra loro.
Responsabili marketing, web master, amministratori del sito e analisti, lavorano ora in strettissimo contatto, anzi possiamo dire che lavorano in cerchio tutti seduti intorno al sito web dell’azienda.
Pensate ad esempio al CMS come ad una piazza dove web master e dipendente dell’azienda si possono incontrare e scambiarsi informazioni e documenti in base ai loro compiti e al ruolo che ricoprono, dove finisce il compito dell’uno inizia il lavoro dell’altro.
Banalmente, vi ricordate quanto tempo ci voleva, o ci vuole per chiedere una modifica al sito?
Ecco ora non è più necessario nemmeno fare la telefonata, la modifica ve la fate da soli!
Vi ricordate quanto tempo e preparazione ci voleva per fare un mailing? Ora lo fate da soli e monitorate i destinatari in tempo reale e decidete quali successive azioni intraprendere.
Ad esempio se servisse creare un contenuto da pubblicare sul sito l’impiegato dell’azienda Bianchi potrà accedere al sito, scrivere e creare il contenuto che verrà salvato come bozza, sul quale succes- sivamente interverrà il web master per ottimizzare i contenuti e renderli fruibili in termini strategici. Una volta ottimizzato il contenuto l’impiegato della ditta Bianchi potrà in ogni momento accedere nuovamente nell’amministrazione del CMS per utilizzare quel contenuto da inviare come newsletter alla lista iscritti del sito o condividerlo sui canali social per renderlo fruibile a tutti e magari creare attorno a questo contenuto una campagna sponsorizzata su facebook… tutto in un tempo massimo di 24 ore, vi sembra poco!
Il passaggio appena descritto rientra in quello che in termini pratici si fa quando si inizia a parlare di CONTENT MARKETING e di come il TEMPO dovrebbe essere gestito in una strategia a lungo termine, ma di questo scenderemo nel dettaglio più avanti.
Non è poca cosa se pensate a quello che si doveva fare poco tempo fa per aggiornare e organizzare il lavoro di un sito e che oggi è possibile grazie ad un C M S.
Quindi qualunque sia l’obiettivo del vostro progetto on line sappiate che questa è la strada giusta, quale funzione dovrà avere e come dovrà essere organizzato farà parte della strategia e della progettazione che penserete.
Come scegliere il C M S più adatto per le vostre esigenze
Scegliere un CMS non è cosa semplice, spesso in base al fornitore o professionista che avrete individuato la scelta sarà già quasi obbligata. Si perché quasi tutti i professionisti sono specializzati su 2 o 3 CMS e vi consiglieranno logicamente di sviluppare il vostro progetto sul CMS col quale possono vantare maggiore esperienza.
Questa scelta “obbligata” può però portarvi ad alcuni errori di cui in futuro potreste pentirvi.
Prima di scegliere il CMS giusto sappiate quindi che la prima cosa da fare è scegliere il fornitore giusto, per questo, prima di ogni altra cosa, sarà utile capire e sapere per quale scopo state realizzando il vostro sito.
Fate quindi una selezione dell’agenzia con la quale intendete lavorare basandovi sulle referenze.
In linea di massima possiamo distinguere due ipotesi:
1) State realizzando un sito aziendale per motivi di marketing e posizionamento del brand online?
Allora avrete bisogno sicura- mente di qualcuno specializzato in WORDPRESS.
2) State realizzando un sito perché volete iniziare la vostra esperienza di vendita on line?
In questo caso la scelta potrà ricadere su DRUPAL – MAGENTO, PRESTASHOP – JOOMLA – WOCOMMERCE DI WORDPRESS (in casi specifici) ecc.
Se la vostra priorità è realizzare un sito per posizionare il vostro brand on line e attivare una determinata strategia per posizionarvi e generare visibilità e contatti è inevitabile che la scelta ricadrà sulla prima ipotesi.
Se il vostro marchio, brand o prodotto è già ampiamente conosciuto o volete realizzare un BtoB o BtoC per la vostra clientela già acquisita creando un sito dove il vostro obiettivo principale è la vendita on-line allora la scelta dovrà ricadere sulla seconda ipotesi.
Questo è il motivo per cui inizialmente dicevo che prima di scegliere il CMS è opportuno scegliere il fornitore, o sarebbe meglio dire che una volta capito quale progetto dovete realizzare potrete andare alla ricerca del vostro fornitore ideale, facendo attenzione a referenze progettuali dimostrabili.
Mentre per un obiettivo di marketing e posizionamento WORDPRESS è una scelta obbligata, sui CMS per l’e-commerce la concorrenza è serrata. Vi consiglio di arrivare alla vostra scelta dopo una attenta valutazione dal punto di vista tecnico condotta a tavolino.
Nel caso in cui il vostro obiettivo sia realizzare un e-commerce meglio scegliere un fornitore che presenti esperienza almeno su due piattaforme, Prestashop, Joomla, Magento, Woocommerce di WordPress, qualsiasi sia il vostro progetto, tra queste piattaforme CMS sarà lui a indicarvi in base agli obiettivi e alla vostra organizzazione quale sarà il migliore per voi e quale risponderà meglio agli obiettivi e alla vostra organizzazione.
Tra i vari CMS per e-commerce disponibili sarà necessario fare una scelta di tipo tecnico in base alla versatilità e facilità di utilizzo e alla sicurezza dei dati in funzione Regolamento Europeo 679 / GDPR.
Su quale sia il migliore da utilizzare, sul web troverete sicuramente tutte le informazioni e i pareri di esperti della materia grazie ai quali potrete già farvi una prima idea su quale possa essere quello che fa al caso vostro. Personalmente per funzioni e facilità di utilizzo credo che Prestashop e Woocommerce nella sua versione più avanzata siano i migliori, ma la discussione rimane aperta.
Quando vi troverete a dover scegliere quale piattaforma utilizzare ponetevi queste domande e date loro una risposta:
1) Quanto deve essere grande questo sito e a che ampiezza di pubbli- co si rivolge?
2) Lavora “da solo” o deve essere integrato con altre piattaforme di vendita online?
3) Lo gestite voi da sol e ne avete le competenze?
4) Se non avete le competenze, sapete a chi potete affidarvi?
5) Che cosa desiderate personalizzare e qual è il budget da dedicare annualmente alla gestione del sito?
Un’ultima cosa: vi può capitare di sapere che il vostro progetto in futuro possa diventare un network di siti da amministrare. Non vi sarebbe cosa più scomoda del dover entrare e uscire da un’ amministrazione all’altra per gestire più siti web.
Alcuni CMS supportano la funzione Multisite o Multipiattaforma, tra questi WordPress e Drupal .
La differenza sostanziale risiede nel fatto che WPM (WordPressMultisite) gestisce tutti i contenuti in un unico database e creanuove tabelle in base ai nuovi portali che vengono creati al di sotto dell’installazione principale. Drupal invece gestisce il multi sito creando un nuovo database per portale: questo ha delle ripercus-sioni in termini di costi e gestione dei file abbastanza evidenti.WordPress permette di gestire N siti con un unico database il che rappresenta certamente un risparmi in termini economici, che cresce esponenzialmente in proporzione al numero di siti allaccia- ti al sistema multi-site.
Per conto Drupal permette una gestione più indipendente dei dati di ciascun portale e, pur richiedendo maggiori risorse in termini di hardware e maggiori costi, garantisce un’indipendenza che permette ad esempio di downgradare (intsallare una versioneprecedente) l’installazione multisite a singoli siti esportando direttamente i db di ciascun portale del multisite o al contrario di importare singolarmente i contenuti esistenti su ciascun singolo portale.
Quale sia il migliore e che scelta fare? Partite dal fatto che Wor- dpress in termini di sviluppo rimane sempre quello più semplice e veloce, mentre Drupal richiede per il suo sviluppo l’intervento di mani esperte in termini di programmazione e quindi probabil- mente anche costi maggiori.
Per ricapitolare e fissare delle certezze parlando di C M S:
Se il vostro progetto punta come obiettivo principale ad una strategia di marketing per rafforzare il brand, generare contatti(Inbound Marketing) e quindi attrarre nuovi clienti, WORDPRESS non ha rivali.
Per progetti di e-commerce non particolarmente complessi potete usare lo stesso WORDPRESS con Woocommerce come CMS per la gestione dei prodotti e del carrello e per creare e gestire, oltre che i contenuti del vostro sito, anche l’e-commerce, tutto in un’unica piattaforma ma questo solo nel caso in cui il vostro catalogo prodotti non sia composto di migliaia di articoli.
Il vantaggio in questo caso è in termini di costi in quanto la piattaforma di e-commerce di WordPress non vi richiederà particolari investimenti, aspetto che invece dovete ben tener presente se deciderete di sviluppare il vostro negozio con CMS come Presta- Shop, Drupal o Joomla, i quali richiedono investimenti maggiori.
Per progetti complessi potreste anche avere due piattaforme separate: una per la strategia di marketing utilizzando WORD PRESS e una per il vostro negozio on-line valutando attenta- mente insieme ad un tecnico quale sia la migliore per voi tra quelle citate precedentemente.
Conclusioni e considerazioni finali
Un’ultima considerazione per quello che concerne la realizzazione nel prossimo futuro di una vostra piattaforma di e-commerce. Io aspetterei!
Sembra che Google, Facebook, Amazon e gli altri colossi del web si stiano dando parecchio da fare sul fronte delle vendite on line. Tutti gli esperti sono concordi nel sostenere che nei prossimi mesi qualcosa dovrebbe succedere.
Ognuno sta cercando di ritagliare il proprio spazio nel grande mercato del commercio elettronico.
Goggle sta attivando meccanismi per vendere direttamente il vostro prodotto nel momento in cui viene trovato, Amazon si sta posizionando per essere non più solo un grande portale dove comprare libri ma il motore di ricerca in assoluto per fare acquisti, idem facebook, che sta proponendo agli utenti applicazioni per vendere direttamente dal social.
Se mi trovassi in questo preciso momento nella condizione di dover decidere se investire sul mio e-commerce, credo che aspet-terei. Concentrerei invece i miei sforzi e le mie finanze su una strategia di contenuto, un progetto che punti a ottenere visibilità trattando un tema specifico, cercando di posizionarlo ottenendo visibilità.
Resistete per un po’ se riuscite e rimanete in attesa osservando le prossime mosse dei grandi market place.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]